Uomo politico italiano. Durante la Resistenza assunse la presidenza del CLN di
Milano e successivamente del CLN dell'Alta Italia (CLNAI), svolgendo
un'importante attività di collegamento fra il comando delle truppe
alleate e i responsabili delle formazioni partigiane. Nel dicembre 1944
sottoscrisse con il comando alleato del Mediterraneo un accordo che prevedeva il
riconoscimento delle formazioni partigiane e l'aiuto finanziario da parte
degli Alleati. Per tutto il periodo della Resistenza,
P. svolse
l'incarico di ministro delle Finanze del CLN. Dopo la conclusione della guerra
venne eletto deputato indipendente alla Costituente, ma si ritirò
successivamente dall'attività politica, assumendo la carica di
presidente del Credito Italiano (Cremona 1894 - Milano 1958).